“Scalp cooling” per bloccare la caduta dei capelli durante chemioterapia

Una delle conseguenze più note e più temute delle infusioni chemioterapiche nelle persone malate di tumore è la caduta dei capelli, a causa dell’impatto sulla loro qualità della vita, in particolare su quella delle donne. “Per questo stiamo lavorando da circa un anno all’acquisizione di un’apparecchiatura che raffredda il cuoio capelluto durante la chemioterapia, tecnicamente ‘scalp cooling’, e nella maggioranza dei casi riduce o evita la caduta dei capelli”, spiega Donato Bettega, responsabile della Struttura Semplice di Oncologia (Day Hospital e Ambulatorio) all’ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba.

Quest’anno la Corsa dell’Ospitalità contribuirà alla raccolta dei fondi necessari per l’acquisto, che potrà essere sostenuto anche dalle associazioni e dai privati del territorio. La struttura eroga circa 3.200 prestazioni MAC all’anno e il trattamento anti caduta, che consiste nel calzare una speciale cuffia di raffreddamento del cuoio capelluto durante le infusioni, farà parte delle “pacchetto” chemioterapico erogato in regime di SSN, cioè senza alcun aggravio per il paziente. “Ci teniamo molto – conclude Bettega – perché anche il tenore psicologico delle persone in terapia è importante e l’ospedale di Erba sarà uno dei pochi in Lombardia e l’unico della provincia a offrire questa opportunità.”