Sclerosi multipla e sessualità

La Sclerosi Multipla è una patologia cronica che può esercitare un forte impatto sulla qualità di vita delle persone ammalate e, con il suo grado di variabilità e imprevedibilità, presenta un gran numero di risvolti emotivi non solo per le persone colpite direttamente ma anche per la sfera familiare e affettiva. Analogamente, anche la sessualità può subire dei cambiamenti successivamente a una diagnosi di sclerosi multipla, senza tuttavia pregiudicare la possibilità di avere progetti di coppia. Nella popolazione di pazienti con sclerosi multipla, la diffusione dei disturbi sessuali è stimata tra il 60 e il 90% (fonte AISM).

Questi argomenti sono stati affrontati in occasione dell’evento “Sclerosi Multipla e Sessualità”, tenutosi presso l’Aula Magna “Gaetano Salvatore” del Policlinico Federico II nell’ambito dei progetti di Educazione Continua in Medicina; l’incontro è stato realizzato con il contributo non condizionato di Teva Italia. “Eventi come questo sono molto importanti – dichiara la dott.ssa Roberta Lanzillo, neurologa dell’Università Federico II di Napoli – perché bisogna avere il coraggio di parlane. Il tema della sessualità ancora oggi è spesso un tabù. La presa in carico del paziente deve affrontare anche questo tema, in tutte le sue sfaccettature. Il team multidisciplinare è in grado di dare risposte anche su un tema così intimo e delicato come la sessualità.”

Nel corso del Convegno si è discusso anche del delicato tema dell’assistenza sessuale alle persone con disabilità in Italia, attraverso la formazione e il counselling di personale esperto, con Maximiliano Uliviero, fondatore del progetto “LoveGiver”, e il regista teatrale Luigi Russo. L’idea di trattare la tematica della sessualità nasce dall’interesse e dall’analisi di tematiche di sicuro interesse, benché non sempre apertamente affrontate nel dialogo tra medico e paziente. Tali tematiche sono state rilevate dallo staff multidisciplinare del Centro Sclerosi Multipla dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli, che da oltre un decennio collabora per offrire a tutte le persone affette da sclerosi multipla un percorso di cura e di salute conforme ad un approccio integrato alla salute del paziente, che include anche un opportuno sostegno psicologico.

Passo fondamentale per gestire le problematiche della sessualità correlate alla sclerosi multipla è il parlarne, affrontare apertamente questi disturbi. È importante riconoscere la presenza di difficoltà della sfera sessuale: un’adeguata anamnesi medica e sessuologica dovrà essere finalizzata a valutare le effettive problematiche in modo da individuarne le possibili strategie di intervento. Sono oltre 118mila le persone che in Italia vivono con la sclerosi multipla (SM), 3400 diagnosi in più dello scorso anno (Dati Aism). La SM è una malattia cronica che può portare a disabilità; viene diagnosticata nella maggior parte dei casi tra i 20 e i 40 anni, un nuovo caso ogni tre ore; le donne si ammalano due volte di più degli uomini.