La retinopatia e la maculopatia diabetica rappresentano le alterazioni microvascolari più comuni nei pazienti affetti da diabete mellito (DM). Per questo è nata la campagna di prevenzione che si è svolta dal 4 al 28 febbraio scorso e che ha avuto lo scopo di informare e sensibilizzare la cittadinanza sulle complicanze oculari della malattia diabetica e sui rischi ad essa connessi. Ebbene i risultati sono stati molto importanti, con circa 2.200 screening. Il campione è risultato equamente distribuito tra uomini e donne (rispettivamente 56% e 44%); il 10 % dei partecipanti allo screening aveva ricevuto diagnosi di diabete da meno di 1 anno; il 25% da meno di 5 anni; il 21% da 5 a 10 anni e il 44% sapeva di essere diabetico da più di 10 anni. Il diabete di II tipo è stato il più frequente.
Questa importante iniziativa organizzata dal Centro Ambrosiano Oftalmico (CAMO) e dall’Ospedale San Raffaele di Milano ha avuto il patrocinio del Ministero della Salute, del Comune di Milano e della Società Oftalmologica Italiana. Sono state effettuate prestazioni gratuite da trenta strutture oculistiche di eccellenza presenti su tutto il territorio nazionale: otto in Lombardia, quattro in Puglia e Toscana, tre in Campania, due in Piemonte. E poi Liguria, Veneto, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Sicilia e Sardegna. Criterio di inclusione per partecipare, la diagnosi di diabete: Tipo I, Tipo II, gestazionale e altro, invece il criterio di esclusione la diagnosi pregressa di retino o maculopatia diabetica.