Strategia digitale nel futuro della Sanità ligure

Si è recentemente concluso il secondo evento di Verso la Strategia Digitale, durante il quale si è discusso di ospedali digitali e digital home care; prenotazioni online e servizi al cittadino; prevenzione e salute pubblica. Sono stati in particolare illustrati i progetti della Strategia Digitale afferenti al mondo della Sanità. Tra i relatori, rappresentanti degli enti, delle Asl e degli ospedali liguri, degli ordini delle professioni mediche e infermieristiche, dell’associazionismo, dell’Università e della sanità privata. “Ricordo le nottate passate al fianco di Enrico Castanini, stanchi ma non vinti, a presentare proposte che lui annotava e discuteva col suo staff”, dichiara in apertura dei lavori l’assessore alla Salute, Angelo Gratarola, che prima della nomina ha fatto parte dei comitati per lo sviluppo di Strategia Digitale della Liguria. “Da quelle serate sono nati gli strumenti di cui parliamo oggi che promuovono il collegamento fra gli ospedali e il territorio. Perché gli ospedali non sono nati per affrontare le fluttuazioni delle malattie croniche, ma piuttosto per curare le malattie acute. Le malattie croniche vanno affrontate sul territorio grazie alla tecnologia, che permetterà al medico, ad esempio, di leggere i dati di un esame clinico per poi decidere se rivedere in presenza quel paziente. Nella medicina del futuro vorrei vedere un paziente prendersi cura della propria salute comodamente seduto sul divano di casa sua. Un obiettivo che si potrà raggiungere grazie alla capacità visionaria del commissario, unita alla capacità di progettare e di utilizzare la tecnologia che abbiamo anche sul territorio ligure.”

“Questi eventi sono nati per illustrare pubblicamente i 50 progetti (su 71 interventi) della Strategia Digitale, ma soprattutto per sottolinearne la coralità, o il co-design, per dirlo in modo contemporaneo”, afferma il commissario per l’Innovazione Digitale della Liguria, Enrico Castanini. “Sono infatti 49 gli stakeholder che hanno attivamente costruito la Strategia e che, a loro volta, hanno coinvolto altri 14 enti e associazioni. I progetti sono nati proprio da questa attività congiunta, fatto a partire dall’ascolto delle esigenze del territorio e, al tempo stesso, restando nei perimetri offerti oggi dalle normative e soprattutto dalle possibilità di finanziamento dei fondi del PNRR e non solo. Oggi raccontiamo il frutto di questo lavoro incrociato, che deve tradursi in un beneficio concreto per tutti i cittadini.”