La Società Italiana di Neonatologia SIN, già all’inizio della pandemia, insieme a Vivere Onlus Coordinamento delle Associazioni dei Genitori, ha supportato i reparti di Terapia Intensiva Neonatale con indicazioni volte a mantenere l’apertura h24 e a non rinunciare al contatto pelle a pelle, indicando le nuove regole da seguire per prevenire l’infezione da Coronavirus, come ad esempio l’utilizzo di mascherine, la corretta igiene delle mani, il triage con controllo della temperatura e check-list sulle condizioni di salute di genitori e nucleo familiare, consentendo sempre l’ingresso di un solo genitore alla volta per evitare sovraffollamento.
In Italia nascono ogni anno oltre 30mila prematuri (il 7% del totale), cioè bambini che vengono al mondo prima della 37a settimana di età gestazionale (Fonte CeDAP 2017), dato che non sembra essersi modificato significativamente ad eccezione delle gravide che hanno contratto il SARS-CoV-2, in cui la prematurità ha avuto un’impennata, con il 19.7% di nascite pretermine, come è emerso dal Registro Nazionale COVID-19 istituito dalla Società Italiana di Neonatologia (dati al 27 luglio 2020).
Ma per i neonatologi, oltre all’assistenza medica bisogna assicurare la relazione-bambino genitorialità. “Le cure intensive mirate a garantire la sopravvivenza nei neonati pretermine, a supportare la ventilazione, ad assicurare l’apporto nutrizionale nel modo più adeguato, a proteggere dalle infezioni, non bastano più: è un nostro preciso impegno proteggere anche la relazione madre-bambino e la genitorialità”, afferma il presidente SIN, Fabio Mosca, in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, che si celebra il 17 novembre. “Il ricovero in Terapia Intensiva Neonatale (TIN) comporta il rischio di separazione tra il genitore e il bambino, che è aumentato nell’emergenza COVID-19, per esigenze cautelative di contenimento del contagio. Dobbiamo sostenere il più possibile la cosiddetta zero separation, cioè garantire la vicinanza genitori-neonato, anche nel difficile periodo che stiamo vivendo.”