Sessualità e contraccezione: falsi miti e verità

Le distrazioni estive e la ricerca di contraccettivi pratici e non invasivi: sono i principali motivi dell’affluenza delle donne italiane dal ginecologo al rientro dalle vacanze. L’inizio dell’autunno segna infatti un aumento del 30% delle visite negli studi ginecologici rispetto alla media del resto dell’anno. Per questo continua a essere importante che donne e uomini si prendano cura della propria salute sessuale, specialmente tornando alla routine quotidiana. Ecco di seguito alcuni tra falsi miti e verità su sessualità e contraccezione che – forse – ancora non si conoscono, analizzati dalla dott.ssa Roberta Rossi, sessuologa e Presidente Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica, e dalla dott.ssa Manuela Farris, specialista in Ginecologia e Ostetricia e membro della Società Italiana di Contraccezione (SIC):

“La pillola fa ingrassare”: FALSO. Se sei tornata dalle vacanze con qualche chilo in più, sicuramente non è colpa della pillola. Questo è forse uno dei deterrenti più forti all’assunzione dei contraccettivi ormonali, invece si tratta di un falso mito. “Oggi – spiega Rossi – sono disponibili anticoncezionali con dosaggi ormonali individualizzati e variabili a seconda dell’esigenza e delle caratteristiche metaboliche della donna, da valutare insieme al ginecologo e modificare nel caso diano risposte non desiderate.”

“I contraccettivi ormonali possono ridurre la fertilità”: FALSO. “I contraccettivi ormonali come la pillola, l’anello vaginale, il cerotto transdermico, la spirale ormonale (sistema intrauterino) e l’impianto sottocutaneo possono essere utilizzati anche per lunghi periodi, senza rischi per la fertilità della donna”, spiega Farris.

“Ho interrotto la pillola quando sono andata in vacanza; posso ricominciare ora per essere protetta”: VERO. Sì, ma con il via libera del ginecologo. “La stessa donna che in passato ha preso la pillola senza problemi – spiega Farris – oggi può avere condizioni cliniche diverse e soffrire, per esempio, di un disturbo che potrebbe rendere controindicata la pillola. Se al rientro dalle vacanze non c’è il tempo per la visita ed eventuali esami, è meglio preferire un metodo barriera.”

“I metodi anticoncezionali possono causare eritemi o eczemi in seguito ad esposizione solare”: FALSO. “No, mai: non è la contraccezione ormonale a causare episodi di fotosensibilizzazione, ma un’esposizione sconsiderata ai raggi solari nelle tue ultime vacanze. Occorre ricordare di proteggere sempre la pelle dal sole”, avvisa Farris.

“I metodi contraccettivi possono migliorare la libido”: VERO. “Se è vero che uno degli effetti collaterali più noti dei contraccettivi ormonali è il calo del desiderio, alcune sostanze contenute per esempio nella pillola possono ridurre la secchezza vaginale e quindi favorire i rapporti sessuali. Inoltre – aggiunge Rossi – eliminare le preoccupazioni di un’eventuale gravidanza indesiderata può migliorare la vita sessuale della coppia.”

“Esiste un’unica scelta contraccettiva per le coppie”: FALSO. “I criteri per una scelta informata e consapevole di un metodo contraccettivo per una coppia sono diversi, in base alle differenti necessità ed esigenze, per vivere serenamente l’intimità con il proprio partner”.

“La scelta contraccettiva riguarda solo le donne”: VERO/FALSO. “Ogni donna dovrebbe scegliere il metodo contraccettivo più adatto, in base alle proprie esigenze, grazie al supporto del ginecologo. In un rapporto di coppia è corretto che questa scelta sia condivisa con il partner. Fondamentale – conclude Rossi – rimane parlare con il proprio medico di fiducia per trovare il miglior metodo contraccettivo per la propria intimità di coppia.”