Nell’ultima settimana i casi stimati di sindrome simil-influenzale sono stati circa 418mila, per un totale di circa 1,792milioni casi a partire dall’inizio del monitoraggio. Lo afferma l’ultimo bollettino della sorveglianza RespiVirNet, secondo cui l’incidenza delle sindromi simil-influenzali ILI è in lieve aumento rispetto alla settimana precedente, con un livello pari a 7,1 casi per mille assistiti (6,5 nella settimana precedente) e minore di quello osservato nella scorsa stagione (8,2 nella settimana 2023-4). Maggiormente colpiti i bambini sotto i 5 anni di età, con un’incidenza pari a 15,9 casi per mille assistiti (13,7 nella settimana precedente). In metà delle Regioni/PPAA Italiane il livello dell’incidenza supera la soglia basale.
Durante la prima settimana di sorveglianza virologica per la stagione 2024/2025, si registra una limitata circolazione dei virus influenzali. Su 1.038 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete RespiVirNet, 17 (1,6%) sono risultati positivi al virus influenzale; 14 di tipo A (7 di sottotipo H1N1pdm09; 3 H3N2; 4 A non ancora sottotipizzati) e 3 di tipo B. Tra i campioni analizzati, 29 (2,8%) sono risultati positivi per SARS-CoV-2; 15 (1,4%) per RSV; i rimanenti 273 sono risultati positivi per altri virus respiratori: 185 (17,8%) Rhinovirus; 37 Adenovirus; 25 virus parainfluenzali; 20 Coronavirus umani diversi da SARS- CoV-2; 3 Metapneumovirus e 3 Bocavirus.