Nel 2022, 20,5milioni di bambini non hanno ricevuto almeno 1 dose di vaccino; 14milioni non hanno ricevuto alcuna vaccinazione; quasi 33milioni di bambini risultano vulnerabili al morbillo, una malattia che causa ancora oggi 136mila morti all’anno (Centers for Disease Control and Prevention CDC). Humanly possible è il claim della Settimana Mondiale dell’Immunizzazione 2024, che si celebra dal 24 al 30 aprile ed è promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per ribadire, ancora una volta, l’importanza della prevenzione vaccinale: “Umanamente possibile, una traduzione letteraria che non solo ci ricorda la centralità dell’essere umano e dell’umanizzazione, da sempre motore prioritario dell’assistenza neonatologica, ma sottolinea quanto ogni obiettivo possa essere possibile grazie all’impegno di tutti, degli operatori sanitari in primis”, dichiara il dott. Luigi Orfeo, presidente della Società Italiana di Neonatologia SIN. “Inevitabilmente in un periodo come quello che stiamo vivendo, queste parole ci ricordano un altro motto, stay human, che interpreta per tutti noi il desiderio forte ed urgente di porre fine a ogni conflitto. Sono proprio le numerose guerre attuali, insieme alle recessioni economiche ed all’aumento dell’esitazione vaccinale alcune delle minacce all’immunizzazione dei bambini e contro cui abbiamo il dovere di agire, per continuare nel grande investimento per la salute delle generazioni future.”
Quest’anno i programmi di vaccinazione globali dell’Oms Expanded Programme on Immunization, iniziati nel 1974, compiono 50anni e si sono ormai estesi a tutti i Paesi del mondo. Le malattie prevenibili con le vaccinazioni, grazie a questo programma, erano all’inizio 6; ora sono disponibili più di 20 vaccini, sebbene persistano forti disuguaglianze tra Paesi e tra Continenti, cosicché, mentre in alcune nazioni la copertura vaccinale è superiore al 90%, più di 1milione di bambini nel mondo non ha accesso ai programmi vaccinali. In Italia, ricorda la SIN, l’offerta vaccinale si basa oggi su 10 vaccinazioni “obbligatorie” e altre 6 “fortemente raccomandate”, alcune delle quali, come la vaccinazione anti-HPV, continuano ad avere coperture assai insufficienti. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità, nel nostro Paese è anche peggiorata la copertura vaccinale contro il morbillo, che risulta pari al 94% per la prima somministrazione e all’85% per la seconda, un dato che spiega la recrudescenza della patologia, con 213 casi registrati nel 1° trimestre 2024. “Oggi, le possibilità di prevenzione delle patologie trasmissibili non si limitano solo alle vaccinazioni. Abbiamo a disposizione altri strumenti di immunizzazione”, afferma il prof. Nicola Laforgia, direttore del Piano Formativo SIN. “Da tempo è attiva la profilassi anti-VRS (virus respiratorio sinciziale, ndr) con anticorpi monoclonali (palivizumab) riservata ad alcune categorie di neonati a rischio, ma è ormai disponibile un altro anticorpo monoclonale (nirsevimab), approvato dall’Aifa a gennaio 2023, in grado di proteggere, con 1 unica somministrazione, tutti i neonati.”
“La SIN – si legge in una nota – insieme al Board del Calendario Vaccinale per la Vita, alla Società Italiana di Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica SItI, alla Società Italiana di Pediatria SIP, alla Federazione Italiana Medici Pediatri FIMP e alla Federazione Italiana Medici di Medicina Generale FIMMG, è fortemente impegnata nel richiedete l’adozione da parte dei decisori politici di questa strategia di profilassi universale delle malattie da Virus Respiratorio Sinciziale per tutti i neonati. La Settimana Mondiale dell’Immunizzazione è una importante occasione per continuare a promuovere le vaccinazioni in età pediatrica e per adottare ulteriori modalità di prevenzione, riducendo così anche l’incidenza della bronchiolite da VRS, che può determinare quadri clinici gravi, soprattutto nell’età neonatale e nei primi mesi di vita. La SIN – prosegue il comunicato – offre la disponibilità di tutte le Neonatologie italiane a implementare, insieme e di concerto con i Centri Vaccinali, questa possibilità di protezione dei nostri neonati, che deve essere assolutamente disponibile in tutte le Regioni in maniera gratuita.”
La SIN ricorda inoltre come vaccinazioni e profilassi anticorpale siano “strumenti potentissimi in grado di prevenire patologie gravi, le ospedalizzazioni e il ricorso al Ssn, con benefici di salute ed economici”, oltre alla prevenzione garantita, fin dalla nascita, con il latte materno. Per guidare i genitori nelle vaccinazioni per il proprio bambino, SIN e SIP hanno realizzato il documento Il Tuo Bambino… Proteggilo Anche con le Vaccinazioni! Non È Mai Troppo Presto, disponibile in Italiano, Arabo, Cinese, Filippino, Russo, Inglese, Spagnolo e Ucraino. Patrocinato dal Ministero della Salute, il documento illustra il Calendario del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale vigente in Italia e fornisce informazioni dettagliate sulle malattie infettive prevenibili tramite vaccinazione.