Si è recentemente svolta a Palermo la prima Conferenza organizzata da Rete Civica della Salute RCS, con il patrocinio di ANCI Sicilia, per condividere con i Coordinatori provinciali ed i Riferimenti civici delle Province siciliane i lavori sul tema L’Alleanza per il Benessere delle Persone e delle Comunità, e per la presentazione delle nuove risorse che sussidieranno i Distretti Sanitari della Città Metropolitana di Palermo. La RCS in regione conta quasi 70mila cittadini informati e oltre mille Riferimenti civici. Obiettivo della Rete è “potenziare e disseminare ancora la sua azione localmente, rafforzandosi nella Sicilia occidentale, per affermare in ogni territorio e nei livelli strategici delle autonomie locali l’importanza della partecipazione della comunità per la tutela della salute e dei servizi correlati alle cure, soprattutto in questo momento cruciale di attuazione del PNRR”.
“La Rete Civica della Salute è l’insieme di Cittadini che liberamente si assumono la responsabilità civica di sussidiare le politiche pubbliche sui beni comuni e che, in particolare, in questa fase vogliono attuare insieme con ANCI Sicilia e le risorse del Terzo Settore la co-progettazione con gli utenti indicata dal PNRR nello sviluppo dell’Assistenza territoriale del Sistema Sanitario Nazionale attraverso le ‘reti di prossimità, centrali operative territoriali, case e ospedali di comunità’ secondo le previsioni del DM 77/2022”, affermano il coordinatore regionale di RCS, Pieremilio Vasta, e il neo coordinatore provinciale di Palermo, Emanuele Marino. “È necessario che ci sia da parte di tutte le Istituzioni coinvolte una maggiore consapevolezza rispetto alle scelte che si stanno effettuando in materia di sanità territoriale su tutto il territorio regionale”, dichiara il presidente dell’ANCI Sicilia, Paolo Amenta. “Nell’indispensabile percorso di potenziamento e riequilibrio con l’assistenza operativa ospedaliera i sindaci devono rivestire un ruolo centrale in quanto interpreti diretti degli interessi generali della comunità. La riorganizzazione del Sistema Sanitario Regionale non può che tener conto di un approccio che veda una reale integrazione fra il sociale e il sanitario. A fronte della realizzazione delle strutture ospedaliere con fondi del PNRR, sarà necessario prevedere la selezione del personale che dovrà operare all’interno delle strutture. Per sussidiare questo impegno è strategica l’alleanza con la Rete Civica della Salute il cui progressivo sviluppo ANCI Sicilia accompagna e sostiene.”
“La Rete Civica della Salute rappresenta un elemento fondamentale della nuova organizzazione sanitaria nel territorio, le innovazioni introdotte dal PNRR ci consentiranno di costruire e costituire nuovi percorsi sanitari che si prenderanno carico del cittadino, non soltanto dal punto di vista sanitario, ma socio-sanitario”, afferma Daniela Faraoni, commissario straordinario ASP Palermo. “Stiamo preparando una grande battaglia, cogliendo la sfida di dare ordine di accesso ma anche sicurezza di presa in carico dell’utente che ha dei bisogni da governare a prescindere della stessa richiesta del cittadino. La RCS in questo sarà fondamentale perché potrà aiutarci a monitorare gli interventi rendendoli più adeguati alle diverse fragilità e alle diverse debolezze, perché conosce le criticità di ogni realtà sociale. La RCS deve riuscire a creare quel legame che consentirà di raggiungere gli obiettivi più importanti. Da questa sintesi discenderà la capacità del nostro sistema sanitario regionale di offrire risposte appropriate e evitare che il cittadino si rivolga ad altre regioni per le cure.”
Sono inoltre intervenuti: Viviana Messineo, delegata dal direttore del Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico DASOE; l’ass. Fabrizio Ferrandelli, delegato dal Sindaco del Comune di Palermo; Antonio Rini, vicepresidente ANCI Sicilia; Marcello Li Vigni, dirigente tecnico dell’Ufficio Scolastico Regionale; Giuseppe Ciulla, presidente dell’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali; Alfio La Rosa, presidente regionale di Federconsumatori; Carmela Tata, garante regionale delle Persone con Disabilità.
Nominati inoltre i nuovi coordinatori RCS dei 10 Distretti Sanitari palermitani: Calogero Di Maio per Palermo; Francesca Corpora, Bagheria; Gianvito Mistretta, Carini; Salvo Vazzana, Cefalù; Rossella Sucato, Corleone; Francesca Orlando, Lercara Friddi; Maria Serena Ingrassia, Misilmeri; Mario Botta, Petralia Sottana; Vito Ragusa, Partinico; Enrico Corpora, Termini Imerese.
All’evento hanno partecipato anche i testimonal di RCS, intervenendo sul tema La Sussidiarietà al Bene Comune della RCS e l’Empowerment dei Riferimenti Civici Come Risorsa in Più del SSR: Concetta Balistreri; Valentina Chinnici, deputata dell’Assemblea Regionale; Massimo Russo, già Assessore alla Salute nella Riforma del Servizio Sanitario Regionale; Giuseppe Notarstefano, presidente di Azione Cattolica Italiana; Gianni Notari, direttore dell’Istituto Pedro Arrupe.