L’Associazione Italiana contro le Leucemie, i linfomi e il mieloma presenta il convegno “Combattiamo La Leucemia… Anche con Lo Sport”, primo incontro organizzato da AIL dedicato al rapporto tra attività sportiva e tumori del sangue per presentare gli effetti positivi dello sport nei pazienti onco-ematologici; facilitare il superamento delle barriere culturali e di ordine pratico per agevolare l’accesso all’attività sportiva di adulti e bambini affetti da tumori del sangue e migliorare la loro qualità di vita.
L’esercizio fisico è un potente farmaco con azione anti-tumorale. Studi epidemiologici hanno già evidenziato che l’attività fisica, praticata in modo continuo, è un fattore preventivo di alcuni tumori del sangue; alcuni ricerche indicano che la partecipazione a programmi che prevedono esercizio fisico è la strategia che ha il maggiore impatto nel miglioramento della qualità di vita dei pazienti affetti da un tumore ematologico, sia in età adulta-anziana che in età pediatrica. E ancora, uno studio, realizzato su migliaia di pazienti, ha dimostrato che praticare sport prolunga la sopravvivenza, riducendo la progressione e la recidiva della malattia.
Nonostante le evidenze scientifiche, tuttavia, solo una piccola percentuale dei pazienti che hanno avuto un tumore del sangue, dopo la diagnosi della malattia pratica sport con la continuità e l’intensità necessarie a ottenere i molteplici benefici. Sussistono ancora importanti barriere culturali e di ordine pratico che non rendono accessibile ai pazienti l’esercizio fisico, che sarebbe ormai da considerare invece una sorta di medicina – la Exercise Medicine – per il malato oncologico e onco-ematologico. I numerosi studi clinici e di ricerca di base, che sono stati condotti soprattutto in Nord America e Nord Europa, indicano infatti come la Exercise Oncology venga considerata una nuova sub-disciplina delle scienze oncologiche. Il congresso si svolgerà domenica 11 novembre 2018, presso il Teatro Salus, Padiglione 9, Fiera di Roma, dalle ore 10.00 alle ore 13.30.