Sbalzi di temperatura e l’arrivo dei primi freddi; naso che cola e starnuti, mal di testa, mal di gola e un senso generale di stanchezza. Se non vi è un criterio universale che possa garantire di non ammalarsi, esistono però alcuni rimedi e abitudini che possono rappresentare un valido aiuto per prevenire e curare i tipici malanni stagionali. Dai rimedi casalinghi ai farmaci da banco, riconoscibili dal bollino rosso che sorride sulla confezione, Assosalute, Associazione Nazionale Farmaci di Automedicazione (Federchimica), ha elaborato una serie di suggerimenti per non farsi cogliere impreparati dai primi malesseri che il freddo autunnale può portare con sé.
I piccoli disturbi che si manifestano in questo cambio di stagione sono diversi e riconducibili sia ai virus tipici del periodo autunnale che all’esposizione al freddo: i malanni simil-influenzali si contraggono comunemente per via aerea attraverso il contatto diretto con la saliva o le secrezioni respiratorie emesse nell’aria da individui infetti, e si manifestano con sintomi come naso chiuso e gocciolante, starnuti a ripetizione, occhi arrossati, mal di testa che segue la congestione nasale, a volte, può anche comparire qualche linea di febbre. I sintomi del raffreddore possono inoltre rappresentare una reazione delle mucose nasali alle basse temperature.
Attenzione anche alla gola. In questa stagione non è raro che la gola possa irritarsi e infiammarsi e possa comparire faringite, associabile al comune raffreddore o ad altre infezioni virali delle alte vie respiratorie mentre, in casi più rari, il mal di gola può essere associato a tonsilliti, più spesso di natura batterica. Il dolore del mal di gola, a volte, è tanto intenso da rendere difficile la deglutizione. Primi freddi e improvvisi sbalzi di temperatura potrebbero inoltre favorire l’insorgenza di herpes labialis, più probabile, col cambio di clima, in presenza di situazioni di stress o di dieta non equilibrata.
DAI “CONSIGLI DELLA NONNA” ALL’UTILIZZO DEI FARMACI DA BANCO
Frutta e verdura fanno bene, anche alla respirazione, fornendo al nostro corpo principi nutritivi utili al benessere respiratorio. Fare il pieno di vitamina C assumendo, ad esempio, una spremuta d’arancia la mattina, è un ottimo modo per prepararsi ai primi freddi e contrastare i mali di stagione. Quando le infreddature delle alte vie respiratorie stimolano la produzione di muco a livello della mucosa nasale “bloccando” il libero passaggio dell’aria attraverso le narici, le nostre nonne erano solite ricorrere a contromisure decongestionanti di vario tipo, dai classici suffumigi, all’utilizzo di infusi con erbe naturali, come la salvia, aventi azione balsamica e decongestionante, fino a veri e propri impacchi curativi da applicare in prossimità delle vie respiratorie.
Oggi, oltre ai rimedi casalinghi, per alleviare i sintomi dei malanni di stagione sono disponibili farmaci da banco come gli antinfiammatori non steroidei, i decongestionanti nasali, gli antisettici del cavo orale che, usati correttamente, secondo le istruzioni del foglietto illustrativo, permettono di alleviare l’intensità della sintomatologia. I farmaci antinfiammatori non steroidei possono ridurre l’infiammazione delle mucose nasali e i sintomi correlati, come il mal di testa o il mal di gola contro il quale sono utili anche i medicinali ad azione antisettica, mentre i decongestionanti aiutano a migliorare la respirazione limitando la congestione nasale, anche se Assosalute ribadisce che non devono essere utilizzati per lunghi periodi di tempo. Per l’herpes labiale sono invece indicati i farmaci di automedicazione ad azione antivirale da applicare localmente per limitare la durata e la gravità delle lesioni sulle labbra e alleviare il dolore.