
“Il Veneto è generoso e altruista, lo abbiamo riconosciuto attraverso la precedente campagna informativa Generoso, il Veneto… ed ora è il momento di riprendere i temi per far conoscere l’importanza della donazione che si esercita attraverso la manifestazione di volontà”, dichiara l’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, presentando presenta la nuova campagna social predisposta dal CRT Veneto finalizzata a sensibilizzare i cittadini sulla tematica della donazione di organi e tessuti. Tra gli obiettivi dell’iniziativa – che impiegherà post, storie interattive e video – figura anche l’attività formativa legata all’organizzazione e l’erogazione di giornate formative in presenza dedicate agli operatori degli uffici di anagrafe dei Comuni presso i quali i cittadini si possono recare per esprimersi in merito alla volontà di donazione di organi e tessuti dopo la morte al momento del rilascio/rinnovo della Carta d’Identità.
Il 27 febbraio 2025, presso il Comune di Sona (VR), si è svolto il primo corso di formazione, che ha visto la partecipazione di 23 operatori. “L’argomento è importante quanto delicato”, prosegue Lanzarin. “L’esistenza di un’espressione di volontà sulla donazione è un atto di generosità e di consapevolezza ed è auspicabile assumere una posizione in merito per non lasciare questa decisione ai propri cari. La scelta può essere rivista in qualsiasi momento, ad ogni modo, è importante discuterne e informare i propri cari della scelta fatta.”
Anche per questo il CRT Veneto ha voluto rendere accessibile il proprio materiale informativo oltre che nella lingua Italiana, anche in Inglese, Arabo e Cinese al fine di “poter diffondere le informazioni sulla donazione di organi e tessuti a quante più persone possibili”. La campagna si inserisce in un percorso di sinergica collaborazione per la diffusione della cultura della donazione tra il CRT Veneto, AIDO Veneto, ANCI Veneto, Federsanità/ANCI Federazione Veneto, ANUSCA Veneto e il Centro Nazionale Trapianti.
“Sebbene vi sia stata una lieve flessione rispetto al 2023 in termini di potenziali donatori e trapianti di organi solidi da donatore deceduto – si legge in un comunicato – il trend di procurement e attività trapiantologica rispetto agli anni precedenti è in costante aumento e la Regione Veneto si mantiene ai vertici nazionali per numero di trapianti eseguiti.”
“Al raggiungimento di questi buoni risultati contribuisce in modo sostanziale nel 2024 il netto aumento dei potenziali donatori di organi a cuore fermo (DCD) rispetto al 2023, che in Veneto registra un incremento del +74,3% e che ha reso possibile un elevato numero di trapianti”, prosegue la nota. “Nel 2024 rimangono stabilmente al di sotto della media nazionale, e in calo rispetto al 2023, le opposizioni alla donazione rilevate nelle terapie intensive, mentre aumenta lievemente la percentuale di opposizione registrata presso i Comuni al momento del rilascio della Carta d’Identità Elettronica, rimanendo comunque al di sotto della media nazionale. La differenza della percentuale di opposizione rilevata in Rianimazione rispetto a quella registrata presso i Comuni è dovuta – conclude il comunicato – alla sensibilità dei cittadini veneti e al grande lavoro fatto dai volontari di AIDO e dagli operatori del Sistema Regionale Trapianti nell’ambito della cultura della donazione di organi e tessuti nella popolazione. A confermare la tendenza della volontà di donazione dei cittadini in Veneto c’è il grande numero di donatori di tessuti che, negli ultimi 3 anni, è stato in continua crescita.”