Il tumore al seno duranta la gravidanza non peggiora la sopravvivenza

Rimanere incinte in coincidenza di cancro mammario non incide negativamente sulla sopravvivenza. È quanto sostengono alcuni ricercatori canadesi in uno studio pubblicato sulla rivista scientifica JAMA Oncology. Sono state considerate più di 7.500 donne con diagnosi di tumore mammario tra i 20 e i 45 anni di età. Le pazienti sono state divise in gruppi, a seconda della comparsa del tumore e dell’epoca della gravidanza: quelle che non hanno avuto gravidanze, quelle che l’hanno avuta prima del tumore, quelle in cui gravidanza e tumore sono stati contemporanei e quelle che hanno avuto la gravidanza dopo la diagnosi. Dall’analisi dei dati si è evinto che i tassi di sopravvivenza sono stati dell’87,5% nelle donne senza gravidanza; 85,3% nelle donne con gravidanza prima del cancro; 82,1% nelle donne con cancro al seno associato a gravidanza e 96,7% nelle donne rimaste incinte sei mesi dopo la diagnosi di tumore mammario. La differenza di mortalità per le donne con cancro al seno associato alla gravidanza rispetto a quelle senza gravidanza è stata di 1.18, differenza non significativa. “Abbiamo scoperto – dice Steven A. Narod, dell’Ospedale Universitario Femminile di Toronto e principale autore dello studio – che le donne molto giovani hanno un decorso generalmente sfavorevole del cancro al seno rispetto alle donne più anziane, ma questo rischio non è aggravato da una gravidanza. Le giovani donne che hanno un tumore mammario quando sono in stato di gravidanza devono affrontare molte sfide ed è importante che venga loro fornita la corretta e più aggiornata informazione al riguardo.”