“Tuteliamo la vista, anche con le leggi”

La crescita delle patologie degenerative e dismetaboliche sta determinando il notevole sviluppo di temibili patologie della vista, specialmente quelle della retina e del nervo ottico, che sono la prima causa di ipovisione e cecità. Purtroppo queste patologie sono state fortemente sottovalutate nonostante il loro impatto sulla qualità della vita delle persone e sui costi sociosanitari che determinano. Urgono coraggiose scelte di politica sanitaria che determinino interventi in linea con le indicazioni da tempo fornite dalla comunità scientifica internazionale. Di questo stato di cose il Parlamento, anche a seguito di azioni di sensibilizzazione promosse dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IAPB Italia Onlus, ha assunto consapevolezza dando vita a un Intergruppo Parlamentare Tutela della Vista con precise finalità: promuovere e orientare politiche sanitarie che pongano la tutela della vista e la prevenzione delle patologie oculari al centro dell’agenda sanitaria del Paese; porre in essere iniziative di carattere legislativo e politico in grado di sollecitare Governo e Regioni verso l’adozione di provvedimenti che possano garantire a tutti i cittadini e su tutto il territorio una miglior prevenzione e una miglior cura delle patologie oculari, nonché l’accesso ai servizi di riabilitazione visiva; promuovere e sostenere tutte le attività di screening atte a conseguire un miglioramento dei livelli di assistenza e una riduzione dei costi per il Servizio Sanitario Nazionale. “La ricerca è impegnata su vari fronti e qualche risultato lo ha già dato”, sottolinea il prof. Filippo Cruciani, referente scientifico di IAPB Italia onlus. “Ma ciò su cui bisogna soprattutto puntare è la prevenzione sia primaria che secondaria: ‘primaria’ vuol dire sostanzialmente stile di vita, mentre la ‘secondaria’ consiste nella diagnosi precoce, quando la malattia è ancora allo stato asintomatico; purtroppo l’attitudine alla prevenzione è ancora molto bassa nel nostro Paese.”