UGL Salute Lazio: “Riaprire il Punto Nascita di Anzio-Nettuno. La Regione ascolti le nostre istanze”

“Siamo al fianco dei cittadini di Anzio, Nettuno e delle zone limitrofe nella battaglia per veder riaperto il punto nascita del loro Ospedale. La mobilitazione, che prevede anche una raccolta firme, ha le sue ragioni”, dichiarano in una nota il segretario nazionale di UGL Salute, Gianluca Giuliano, e il segretario provinciale di UGL Salute Roma, Valerio Franceschini. “Chiuso durante la pandemia, il punto nascita – che serve una popolazione stimata in circa 120mila unità – doveva andare verso la sua naturale riapertura, come peraltro promesso dal direttore pro tempore della ASL RM 6 con un impegno pubblico […]. L’Ospedale di Anzio-Nettuno è già attrezzato, mentre in quello dei Castelli, peraltro distante circa 15 Km da Velletri, dovrà allestire un Punto Nascita completamente nuovo. È questo il nuovo corso della Sanità regionale? Lo chiediamo – conclude la nota – al presidente Francesco Rocca ed alla sua Giunta cui abbiamo inoltrato una richiesta di incontro urgente per discutere di questa palese criticità che rischia di creare, su territori limitrofi, cittadini ‘di serie A e di serie B’.”