
L’epidemia di Ebola più recente, verificatasi nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) nel 2018, è stata la seconda peggiore al mondo in assoluto. Ha causato più di 3mila casi e oltre 2mila morti, con un tasso di mortalità del 65%. È di questi giorni la notizia che il vaccino sperimentale contro Ebola di Janssen ha ricevuto un parere positivo dal Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) per la prevenzione della malattia da virus Ebola causata dalla specie Zaire ebolavirus. Lo scopo, fanno sapere dal gruppo Johnson & Johnson, al quale Janssen appartiene, è stato quello di sostenere la vaccinazione preventiva nei paesi a rischio di epidemia di Ebola, così come per altri gruppi a rischio quali operatori sanitari, operatori di laboratorio BSL4, militari in missione in altri paesi, personale aeroportuale e visitatori in paesi ad alto rischio. L’azienda sta collaborando con l’Organizzazione Mondiale della Sanità per la pre-qualificazione del vaccino, così da favorire l’accesso al suo regime vaccinale sperimentale contro l’Ebola per coloro che ne hanno più bisogno e per consentirne la registrazione nei paesi africani. L’approvazione di questo regime da parte della Commissione Europea (CE) può infatti contribuire ad accelerare il processo.
“Con questa epidemia nella RDC abbiamo assistito alla prima distribuzione su larga scala di vaccini, coordinata attraverso una risposta complessiva in materia di salute pubblica, che includeva il nuovo regime vaccinale a due dosi di Janssen”, dichiara Paul Stoffels, M.D., Vice Chairman of the Executive Committee e Chief Scientific Officer of J&J. “Siamo lieti che il parere positivo da parte del CHMP ci permetta di fare un ulteriore passo avanti nel compimento della visione di Johnson & Johnson di spingersi oltre per permetterci di prevenire future epidemie di Ebola e aiutare le comunità più a rischio.”
Ad oggi sono circa 60mila le persone vaccinate con il regime vaccinale sperimentale preventivo contro l’Ebola di Janssen nel corso di studi clinici e iniziative vaccinali.