Vapore delle sigarette elettroniche e rischio tumore del cavo orale

Nuovo allarme sigarette elettroniche. Secondo uno studio condotto dalla dott.ssa Diana Messadi dell’Università della California, le sigarette elettroniche possono risultare dannose per la cavità orale e non dovrebbero essere considerate come un’alternativa sicura al fumo di tabacco. Ma vediamo brevemente cosa succede quando si fuma una sigaretta elettronica: un elemento riscaldante alimentato a batteria atomizza un liquido contenente nicotina, propilen-glicole o glicerina ed aromi, e l’utente inala questo vapore. Sebbene alcuni studi abbiano dimostrato che le sigarette elettroniche possono ridurre il numero di sigarette consumate dai fumatori senza significativi effetti collaterali, ancora poco chiari risultano i loro effetti a lungo termine. Altre indagini hanno dimostrato che le sigarette elettroniche aromatizzate al mentolo possono ridurre la proliferazione e la disponibilità cellulare in coltura, e danneggiare la funzionalità immunitaria nei topi. La loro introduzione è comunque ancora troppo recente per riscontrare cambiamenti orali che necessitano di anni. In ogni caso, secondo i ricercatori, anche se il contenuto del vapore non fosse tossico, l’uso della sigaretta elettronica non sarebbe comunque scevro da rischi, in quanto il semplice atto di inalare qualcosa nella mucosa orale tende a disseccare i tessuti. I suoi effetti definitivi sull’uomo non possono essere estrapolati da cellule coltivate in laboratorio, dato che in vivo entrano in gioco diversi altri fattori, alcuni dei quali potrebbero essere protettivi. L’articolo è stato pubblicato su PLoS ONE.