
Allo scopo di promuovere la prevenzione del carcinoma del colon retto, la Giunta Regionale del Veneto ha approvato un documento per disciplinare la partecipazione delle farmacie pubbliche e private convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale alla campagna di screening del colon-retto. Il cittadino, invitato dalla Azienda Ulss a prendere parte alla campagna di prevenzione, potrà quindi recarsi presso la farmacia aderente all’iniziativa più comoda rispetto alle sue esigenze, ritirare il kit per la raccolta del campione biologico e riconsegnare quest’ultimo alla medesima farmacia per il successivo inoltro al laboratorio di analisi di riferimento.
“Aderire agli screening gratuiti di prevenzione oncologica è un atto d’amore verso sé stessi”, dichiara l’assessore alla Sanità e al Sociale della Regione del Veneto, Manuela Lanzarin. “Tramite lo screening, donne e uomini dai 50 ai 69 anni possono aderire all’offerta gratuita ogni 2 anni, tramite lettera di invito della propria Ulss, del test per la ricerca del sangue occulto fecale. È la scelta giusta da prendere in quanto, grazie a questo strumento di prevenzione la diagnosi è precoce e la cura diventa tempestiva con un percorso terapeutico efficace e di qualità.”