
L’Italia è il Paese europeo con il numero più alto di morti per antibiotico-resistenza, la capacità dei batteri di sviluppare meccanismi di resistenza ai farmaci, considerata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità una delle 10 principali minacce alla salute. Il progetto Primavera, Predicting the Impact of Monoclonal Antibodies and Vaccines on Antimicrobial Resistance, cui partecipa l’Università di Verona, con la sezione di Malattie infettive guidata da Evelina Tacconelli, intende studiare il ruolo che potrebbero svolgere gli anticorpi monoclonali proprio nel contrasto all’antibiotico-resistenza. Gli anticorpi monoclonali, così come i vaccini, sono molecole prodotte in laboratorio che imitano la capacità del sistema immunitario di combattere i virus; possono infatti svolgere un ruolo determinante contro l’antibiotico-resistenza in quanto non sono soggetti, al contrario degli antibiotici, alla naturale perdita di efficacia. Il progetto Primavera, finanziato per 9milioni di euro tramite l’Innovative Medicines Initiative 2 IMI2, avrà la durata di 5 anni e prevede una collaborazione di istituti pubblici e privati a livello internazionale. L’obiettivo è sviluppare una piattaforma web open-source che permetta di combinare le informazioni provenienti da modelli matematici con dati epidemiologici completi che includono sia dati sanitari che economici.