“Sorridiamo per simpatia, per salutare, per chiedere scusa ed esprimere riconoscenza”. A distanza di quasi un secolo, le parole di Desmond Morris risultano sempre di grande attualità: il sorriso, si sa, è il nostro biglietto da visita. È per questo che in occasione del World Smile Day (4 ottobre) l’Associazione Specialisti Italiani in Ortodonzia (ASIO) hanno lanciato la nuova edizione de La Guida del Sorriso, un vero e proprio vademecum per una bocca in salute destinato a grandi e piccini. Da cosa si riconosce una bocca sana, come trattare l’igiene orale del bambino, qual è l’età giusta per iniziare una terapia ortodontica: sono solo alcune dei tanti suggerimenti utili contenuti nella Guida, scaricabile dal asio-online.it.
Una buona salute orale dipende da ogni parte della nostra bocca: dallo smalto dei denti alle gengive, dall’occlusione corretta alla buona articolazione della mandibola. Bruxismo, scorretta deglutizione, mala occlusione, problemi nella masticazione o ancora alterazione delle funzioni respiratorie, infatti, sono alcuni di quei disturbi che possono compromettere anche il nostro sorriso. Avere un sorriso sano significa avere un apparato stomatognatico (l’insieme di denti, ossa, tessuti, articolazioni e delle funzioni orali) funzionante e armonioso. È lo specialista in ortodonzia il professionista che cura questo apparato così complesso sia nei bambini sia negli adulti. “Oggi l’immagine ha una valenza ben più profonda rispetto ad anni fa”, sottolinea il dott. Cesare Luzi, Specialista in Ortognatodonzia e Presidente dell’Associazione Specialisti Italiani Ortodonzia (ASIO). “Avere un sorriso sano, quindi, con denti ben allineati e con un’occlusione normale, contribuisce a sentirsi non solo più gradevoli ma anche e soprattutto più sicuri di noi stessi negli adulti come nei più giovani.”