
Dalla sua introduzione in Italia sono trascorsi 20 anni: oggi è diventata protagonista della Medicina Estetica, con un aumento del numero di trattamenti (9milioni nel mondo in 1 anno; 160mila in Italia, dati ISAPS) e delle applicazioni. La tossina botulinica è utilizzata soprattutto – ma non solo – per il ringiovanimento della pelle e la riduzione delle rughe nella parte superiore del volto ed è al centro di un settore in costante evoluzione. Tra le novità più significative, l’ampliamento delle formulazioni disponibili sul mercato: l’Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato l’utilizzo di nuovi tipi di tossina botulinica a scopo estetico, ognuna con le proprie caratteristiche, portando a 5 il totale dell’offerta disponibile: abobotulinum, incobotulinum, letybotulinum, onabotulinum, prabobotulinum. Queste le formulazioni a base di botulino a uso estetico autorizzate dall’Aifa in Italia. “La tossina botulinica è un farmaco – non un dispositivo medico – e come tale va utilizzato, seguendo rigorosamente le prescrizioni approvate”, dichiara il prof. Raffaele Rauso, presidente dell’XI Congresso FIME, in programma dal 13 al 15 settembre 2024 a Napoli, nel corso del quale verrà dedicato ampio spazio al confronto tra le diverse formulazioni. “Ad ogni modo, bisogna mantenere alta l’attenzione a causa della circolazione di prodotti contraffatti o non approvati, che rappresentano una minaccia per la sicurezza dei pazienti e possono causare effetti collaterali indesiderati. La prima tossina è stata approvata nel 2004; poi sono arrivate altre autorizzazioni nel 2010 e 2011, mentre le più recenti risalgono entrambe al 2022. La scelta è sempre più ampia, un vantaggio per i pazienti che hanno a disposizione maggiori opportunità. Ma è bene che si rivolgano a Medici estetici esperti.”
Alla base delle diverse formulazioni vi è sempre la stessa molecola, il Clostridium Botulinum di tipo A, a cui si aggiungono diversi eccipienti che ne modificano leggermente le indicazioni, la durata e l’efficacia. “Non esiste una formulazione migliore delle altre, ma esiste la formulazione più adatta per ogni paziente”, continua Rauso. “Per questo è importante che un Medico le conosca tutte in modo approfondito.”
COME SAPERE QUALE TOSSINA È STATA INIETTATA?
“Chiedete sempre la label del prodotto utilizzato: un Medico competente non avrà alcun problema a spiegarvi quale ha scelto, a illustrare i motivi e a consegnarvi l’etichetta, che è necessario conservare. La scelta spetta al Medico: per questo è determinante rivolgersi a professionisti qualificati e aggiornati, che conoscono le recenti pubblicazioni scientifiche e partecipano a Congressi.”
COME FACCIO A SAPERE SE IL MEDICO A CUI MI RIVOLGO È ESPERTO?
“Anzitutto verificando qualifiche e specializzazioni sul portale FnomCeo. Grazie a siti e social, si può anche controllare l’attività del Dottore, magari verificando su Pubmed le pubblicazioni scientifiche realizzate o la partecipazione a Congressi medici, in particolare quelli di alto livello in cui c’è modo di confrontarsi con i colleghi in modo diretto e di conoscere le novità.”
I VOLTI GONFI CHE SI VEDONO IN GIRO SONO CAUSATI DAL BOTULINO?
“Il botulino non gonfia, ma paralizza il muscolo in modo temporaneo: il gonfiore è un effetto di uso non corretto dell’acido ialuronico. Se praticato da mani esperte, il botulino offre risultati naturali senza rigidità o perdite di espressioni. Fondamentale – conclude Rauso – è però affidarsi a medici esperti per evitare risultati non naturali o effetti collaterali sgraditi.”