
Si chiama YCT529 la sostanza somministrata sperimentalmente a topolini per via orale, per 4 settimane. Alla fine di questo periodo è stata osservata una drastica riduzione del numero di spermatozoi prodotti dagli esemplari trattati. La pillola è stata efficace al 99% nel prevenire gravidanze; non sono stati osservati effetti collaterali. A 4-6 settimane dalla conclusione del periodo di trattamento, i topolini sono nuovamente stati in grado di generare nuovamente prole. “Speriamo di avviare studi clinici sull’uomo per la fine del 2022”, commenta Georg Gunda, che insieme a Abdullah Al Noman ha guidato il gruppo di ricerca. “Ora stiamo esplorando anche altri composti oltre a YCT529, testando nuovi scaffold strutturali. Speriamo che il nostro lavoro possa portare finalmente allo sviluppo di un contraccettivo orale per la popolazione maschile.” Lo studio è stato presentato nel corso dell’American Chemical Society (ACS) Spring Meeting 2022, condotto dagli scienziati dell’Università del Minnesota, che hanno testato il farmaco in un modello murino.